La Nostra Storia

«L’essenza del Karate è la capacità di sorridere in ogni occasione. Anche nei momenti più difficili. Se non riesci a sorridere non puoi combattere, saresti rigido e potresti facilmente venire sconfitto … ma se riesci a sorridere che bisogno hai di combattere ?» Il Karate-Do è sia un metodo di autodifesa efficace che una disciplina completa per lo sviluppo fisico e spirituale dell’individuo. L’acquisizione di serenità e autocontrollo e di un corpo sano, sciolto e potente sono solo alcune delle caratteristiche di quest’affascinante arte marziale. La pratica è fondata su principi etici e morali che le conferiscono un forte valore formativo. Il Karate è una disciplina accessibile a tutti: uomini, donne e bambini, adattando l’allenamento alle caratteristiche dei singoli praticanti. Le sole doti necessarie sono la buona volontà ed il desiderio di migliorare la conoscenza di se stessi. Il fine ultimo del Karate è vincere senza combattere. IL NOSTRO STILE: LO SHOTOKAI Lo Shotokai è uno stile non competitivo di Karate-do tradizionale giapponese. Le tecniche dello Shotokai non derivano dalla mera forza fisica ma, invece, sono armoniche e decontratte e , allo stesso tempo, piene di vitalità ed energia. L’allenamento si basa sullo sviluppo dell’energia, sul miglioramento delle qualità dell’essere umano e sul raggiungimento della coordinazione di corpo e mente. Lo Shotokai è una via di auto-miglioramento, una filosofia di vita e non semplicemente uno sport o una forma di autodifesa. A differenza del karate sportivo, il cui obiettivo è quello di vincere coppe o medaglie dominando gli avversari, lo stile Shotokai si basa sul principio che l’unico vero avversario da vincere siamo noi stessi e, per questo motivo, si evitano le competizioni. Ciononostante , i praticanti che lo desiderano, possono partecipare a manifestazioni competitive a titolo di scelta personale. IL KARATE E I BAMBINI Con il passare del tempo la mentalità acquisita durante gli allenamenti viene interiorizzata, fino a diventare regola di vita. Gli allenamenti aiutano il bambino ad interiorizzare e a concretizzare uno stile di vita basato sul rispetto e sulla fiducia per se stessi e per gli altri. Per questo il karate, in tutte le sue varie forme, è un’ottima opportunità per il futuro del bambino, sia dal lato psicologico che dal lato fisico. IL KARATE E LE DONNE Negli ultimi anni si sta verificando un’inversione di tendenza che smentisce l’errata convinzione che il Karate sia una disciplina riservata ad un pubblico maschile. Sempre più donne di ogni età si avvicinano e si appassionano a questa disciplina. Nell’immaginario collettivo persiste la convinzione che le Arti Marziali siano esibizioni di forza, evidenziandone solo l’aspetto legato alla difesa personale. Le Arti Marziali per le donne non sono utili solamente per autodifesa ma possono divenire un mezzo per acquisire fiducia in se stesse, equilibrio e autocontrollo…caratteristiche essenziali per la vita di tutti i giorni.

IL SEN NO SEN

L’Associazione Sen No Sen è stata costituita nel 1993 dai Maestri Angelo Camelia, Noris Turchi e Pietro Mendola.
Lo stile che pratichiamo è lo Shotokai dei Maestri Funakoshi, Egami e Murakami.
Siamo associati alla Federazione KARATE DŌ ITALIA KENKYŪKAI (KDIK).

Ma come è nato il Sen no Sen?
La risposta risale a quel lontano settembre 1975, Palestra Budokwaj, Via Zerbini, Parma.
Senza dubbio, uno spazio che offriva tante discipline ed arti marziali innovative nel
panorama sportivo parmigiano.

Nel 1982, il grande traguardo: all’ottavo anno di pratica, Angelo Camelia e altri sei praticanti
della palestra Budokwaj di Parma diventano cintura nera e proseguono il proprio percorso.

Angelo Camelia, a differenza di altri, continua a praticare intensamente, diventa Istruttore e costituisce, nel 1993, l’associazione sportiva Sen No Sen (dal giapponese “anticipo dell’attacco”) con i suoi istruttori e allievi Pietro Mendola e Noris Turchi, ai quali si aggiungeranno poi Enrico Cenni e Franco Grazzi.

Noris, Angelo, Enrico e Pietro
ai piedi del Monte Fuji

La pratica si svolgeva inizialmente presso la palestra della Polisportiva Gioco, situata negli spazi riqualificati dell’ex Eridania”.
Nel 1995, l’A.S.D. parmigiana si sposta presso la palestra Squash Inn di V. Rapallo, dove rimane per 8 stagioni consecutive, fino al definitivo trasferimento presso gli spazi dell’Associazione
CID Accademia Danza e Spettacolo di Via Pasubio nel 2002.
In tutti questi anni di pratica, abbiamo conosciuto tantissimi allievi, maestri ma soprattutto amici dall’Italia e da ogni parte del mondo.
In particolare, vogliamo ricordare i Maestri dell’Associazione Yutenkai di Tokyo, ormai diventati anch’essi parte della “famiglia”.

Il nostro augurio? Continuare così e lasciare un’eredità a chi ci ha seguito: essere “Maestri” significa tramandare e condividere le proprie esperienze apprese sinora”.